3piatti da provare a Bologna

Dalle vette battute dal vento degli Appennini ai campi ingialliti della Bassa Emiliana, l’Emilia-Romagna esprime una cultura culinaria unica basata su prodotti squisiti rinomati in tutto il mondo.
È difficile stilare una selezione dei piatti bolognesi perché la qualità e la varietà sono davvero sorprendenti. Di seguito i 5 piatti che vi consigliamo di provare durante il vostro soggiorno a Bologna.

1. TORTELLINI

I tortellini sono alla base di tutte le tradizioni della città: un rito magico che abbraccia sia il processo di cottura stesso che il tempo trascorso insieme a tavola. Piccoli “sacchetti” di pasta, necessariamente stesi a mano “zdaura” (mitica immagine della massaia nella tradizione bolognese), vengono farciti con parmigiano, mortadella, prosciutto, scamone e noce moscata.

Le tradizioni bolognesi, piuttosto pedanti per tutto ciò che riguarda la cucina, impongono rigidi requisiti per lo spessore della pasta, che deve certamente essere stesa a mano su una tavola e con il mattarello, che si tramandano di generazione in generazione.

Secondo la tradizione, per determinare il giusto spessore della pasta, è necessario sollevare la sfoglia stesa e guardare attraverso la sua tessitura fine per vedere se è visibile l’icona di San Luca.

2. MORTADELLA

La mortadella bolognese è un insaccato preparato con carne di maiale macinata e strutto. Diversi produttori di carne locali sono stati riconosciuti da SlowFood per la loro Mortadella di Bologna.

La sua caratteristica forma rotonda, il colore rosato e l’intenso profumo speziato ne fanno uno dei prodotti tradizionali emiliani più amati nel mondo.

Il Presidio del movimento SlowFood protegge la produzione su piccola scala di prodotti di alta qualità in tutte le regioni, monitora la produzione tradizionale e rispettosa dell’ambiente e si impegna anche a preservare le tradizioni e il diritto di tutti a un cibo delizioso. A Bologna c’è un grande mercato agricolo dei prodotti Slow Food, il “Mercato della Terra”, dove si possono trovare tanti altri prodotti tradizionali protetti, come il maiale di Mora Romagnola o il Parmigiano-Reggiano dal latte di vacche rosse.

3. FRIGIONE

Il frigione è un piatto della tradizione contadina composto quasi interamente da cipolle e alcune altre verdure, lasciate cuocere a fuoco lento a lungo. Questo è uno dei piatti più energivori della cucina emiliana, ma nonostante questo va trovato e provato.
La ricetta del Frigione Bolognese è custodita nell’archivio dell’Accademia della Cucina Italiana e brevettata dalla Camera di Commercio e Industria di Bologna. Per preparare la ricetta nella sua versione originale occorrono 4 kg di cipolle e un barattolo di pomodori in scatola.

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